Con il provvedimento pubblicato il 29 febbraio l’Agenzia delle Entrate include nella dichiarazione semplificata anche la gestione di IVIE, IVAFE e imposta sulle cripto-attività. Il nuovo quadro W consentirà di assolvere anche agli obblighi di monitoraggio fiscale e viene pertanto meno l’obbligo di compilare il quadro RW del modello Redditi per investimenti e attività finanziarie all’estero
Modello 730/2024, attuate le prime novità della riforma fiscale. Con il provvedimento pubblicato il 29 febbraio 2024 l’Agenzia delle Entrate estende le casistiche per le quali sarà possibile avvalersi della dichiarazione dei redditi semplificata, sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo n. 1/2024. IVIE, IVAFE e imposta sostitutiva sulle criptovalute e in generale sulle cripto-attività entrano nel nuovo quadro W del modello 730/2024, che consentirà di assolvere anche agli obblighi di monitoraggio fiscale. Viene meno conseguentemente l’obbligo di presentare il quadro RW del modello Redditi per investimenti e attività finanziarie all’estero.
Il provvedimento del 28 febbraio con il quale l’Agenzia delle Entrate approva in via definitiva il modello 730/2024 è il primo banco di prova per l’attuazione della riforma fiscale sul fronte della dichiarazione dei redditi.
Tra le modifiche previste già da quest’anno vi è la graduale estensione dei redditi che potranno essere dichiarati mediante il modello semplificato, alternativo al modello Redditi, e così come riportato nelle istruzioni messe a punto dal Fisco nel 730 entrano IVIE, IVAFE e imposta sostitutiva sulle cripto-attività.
È il nuovo quadro W ad ospitare le attività estere di natura finanziaria o patrimoniale, ai fini del calcolo delle relative imposte così come per adempiere agli obblighi di monitoraggio fiscale.
Il quadro W del modello 730/2024 sostituisce quindi di fatto l’obbligo di presentare anche il quadro RW del modello Redditi, semplificando le modalità di dichiarazione di attività finanziarie o patrimoniali detenute all’estero.
Così come riportato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate dunque, il quadro W dovrà essere compilato dalle persone fisiche residenti in Italia per l’adempimento degli obblighi di comunicazione previsti ed anche per le cripto-attività detenute attraverso portafogli, conti digitali o altri sistemi di archiviazione o conservazione.
In parallelo al monitoraggio fiscale, il quadro W consentirà inoltre di determinare le seguenti imposte per investimenti e attività estere:
- Imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE);
- Imposta sul valore dei prodotti finanziari dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero (IVAFE);
- Imposta sostitutiva sul valore delle cripto-attività.
Nel modello 730/2024 anche la rivalutazione dei terreni e la tassazione sostitutiva dei redditi di capitale di fonte estera
Alle novità del quadro W si affiancano quelle che trovano spazio nel quadro L.
Oltre alle attività estere di natura finanziaria o patrimoniale, con il modello 730/2024 sarà possibile determinare anche l’imposta relativa alla rivalutazione dei terreni e la tassazione sostitutiva dei redditi di capitale di fonte estera percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti.
Nella Sezione II, “Rivalutazione del valore dei terreni ai sensi dell’art. 2, D.L. n. 282/2002 e successive modificazioni”, sarà quindi possibile indicare i valori dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2023.
La Sezione III ospiterà invece i “Redditi di capitale soggetti ad imposizione sostitutiva” di fonte estera, diversi da quelli che concorrono alla formazione del reddito complessivo e che quindi sono assoggettati ad imposta sostitutiva.
Due ulteriori novità che attuano quindi le misure previste dal decreto legislativo n. 1/2024 in materia di semplificazione degli adempimenti tributari e che estendono le casistiche per le quali sarà possibile utilizzare il modello 730/2024.