Gli acquisti da fornitori residenti in paesi non appartenenti all’Unione Europea, hanno un trattamento contabile particolare, sia in funzione dei documenti caratterizzanti l’importazione stessa, sia per le disposizioni IVA. Il D.P.R. 633/72 all’art. 1 fa rientrare tra le operazioni imponibili anche le “importazioni da chiunque effettuate”, ove per importazioni si intende l’acquisto di beni da paesi o territori extra UE e introdotti in Italia.
I documenti dell’operazione di importazione sono i seguenti:
- La fattura del fornitore estero
- La bolla doganale emessa dall’Ufficio doganale
- La fattura dello spedizioniere trasportatore.
In questo articolo si analizzeranno le scritture contabili relative all’operazione di importazione, che possiamo così suddividere:
- Registrazione della bolla doganale
- Registrazione della fattura del fornitore estero
- Registrazione della fattura dello spedizioniere
- Giroconti dei conti transitori
- Registrazione del pagamento del fornitore estero
Caso aziendale:
L’azienda Alfa Costruzioni S.r.l. riceve una fattura per l’acquisto di materie prime da un fornitore cinese in dollari per $ 20.000. Il cambio al momento dell’acquisto è di 1,03 e al momento del pagamento 1,07. Il costo del trasporto effettuato dallo spedizioniere è di euro 1.000,00. Dazi e diritti doganali euro 750,00. IVA 22%.
Analizziamo le singole fasi delle rilevazioni in contabilità.
Registrazione della bolla doganale
Al momento dello sdoganamento l’IVA viene pagata dall’importatore in dogana, anticipata dallo spedizioniere. L’operazione viene rilevata con un documento che si chiama “bolla doganale”
La bolla doganale va registrata nel registro IVA acquisti e nel libro giornale, aprendo un conto acceso ad un fornitore fittizio che chiameremo FORNITORE DOGANA, mentre l’imponibile viene imputato ad uno specifico conto da aprire nel piano dei conti che potrebbe essere ACQUISTI EXTRA UE.
Innanzitutto si procede a trasformare l’importo da dollari a euro applicando il cambio al momento dell’acquisto:
$ 20.000 / 1,03 = euro 19.417,48
Nel libro giornale si rileva:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
ACQUISTI EXTRA UE | Bolletta doganale n.. | € 19.417,48 | |
IVA C/ACQUISTI | Bolletta doganale n.. | € 4.271,85 | |
FORNITORE DOGANA | Bolletta doganale n.. | € 23.689,33 |
Registrazione della fattura del fornitore estero.
Il fornitore estero invia all’importatore una fattura con l’importo della materia prima acquistata in valuta estera e ovviamente senza IVA. Sarebbe opportuno aprire nel piano dei conti un conto specifico per il fornitore estero per distinguerli da quelli nazionali, ad esempio DEBITI V/FORNITORI ESTERO:
La fattura del fornitore statunitense, non avendo l’IVA, va registrata solo nel libro giornale:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
MATERIE C/ACQUISTI | Fatt. estero n.. | € 19.417,48 | |
DEBITI V/FORNIT.ESTERO | Fatt. estero n.. | € 19.417,48 |
Registrazione della fattura dello spedizioniere.
In genere l’IVA e le spese di dogana vengono anticipate dallo spedizioniere che le addebita nella sua fattura del trasporto. Pertanto la fattura dello spedizioniere conterrà il compenso del trasporto + l’IVA sul trasporto, l’IVA anticipata per conto del cliente importatore sull’acquisto, dazi e diritti doganali.
La fattura dello spedizioniere va registrata nel registro IVA acquisti e nel libro giornale.
Fattura dello spedizioniere | |
Compenso per il trasporto | € 1.000,00 |
IVA 22% sul trasporto | € 220,00 |
Dazi e diritti doganali anticipati | € 750,00 |
Rimborso anticipo IVA | € 4.271,85 |
Totale fattura | € 6.241,85 |
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
SPESE DI TRASPORTO | Fattura spedizioniere n.. | € 1.000,00 | |
IVA C/ACQUISTI | IVA su trasporto | € 220,00 | |
DAZI E DIRITTI DOGANALI | Anticipo spese doganali | € 750,00 | |
RIMBORSO ANTICIPI | Anticipo IVA su fatt. fornitore | € 4.271,85 | |
DEBITI V/FORNIT.ESTERO | Fattura spedizioniere n.. | € 6.241,85 |
Giroconti dei conti transitori
A questo punto occorre chiudere, mediante uno storno, il conto del fornitore fittizio FORNITORE DOGANA in contropartita dei conti ACQUISTI EXTRA UE e RIMBORSO ANTICIPI.
Nel libro giornale si registra:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
FORNITORE DOGANA | Giroconto | € 23.689,33 | |
ACQUISTI EXTRA UE | Giroconto | € 19.417,48 | |
RIMBORSO ANTICIPI | Giroconto | € 4.271,85 |
Registrazione del pagamento del fornitore estero.
Il pagamento al fornitore statunitense si rileva solo nel libro giornale. Al momento del pagamento il cambio ipotizzato è di 1,07 rilevando pertanto un utile su cambi rispetto al momento dell’acquisto.
$20.000 / 1,07 = euro 18.691,59 (importo da pagare).
Nel libro giornale si rileva:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
DEBITI V/FORNIT.ESTERO | Pagata fatt. estera n… | € 19.417,48 | |
BANCA C/C | Pagata fatt. estera n… | € 18.691,59 | |
UTILI SU CAMBI | Pagata fatt. estera n… | € 725,89 |
Nell’ipotesi di un cambio inferiore a quello rilevato al momento dell’acquisto, sorgerebbe una perdita su cambi. Quindi simulando un cambio al giorno del pagamento di 1,01 si rileverebbe:
$ 20.000 / 1,01 = euro 19.801,98
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
DEBITI V/FORNIT.ESTERO | Pagata fatt. estera n… | € 19.417,48 | |
PERDITE SU CAMBI | Pagata fatt. estera n… | € 384,50 | |
BANCA C/C | Pagata fatt. estera n… | € 19.801,98 |
Il collocamento in bilancio dei conti UTILI SU CAMBI e PERDITE SU CAMBI è il seguente:
Conti | Classificazione in bilancio |
UTILI SU CAMBI | CE C) 17 bis) Utili e perdite su cambi |
PERDITE SU CAMBI | CE C) 17 bis) Utili e perdite su cambi |