Ecco la nuova Sabatini per le capitalizzazioni delle società

È stato firmato il provvedimento attuativo della Nuova Sabatini per gli aumenti di capitale, che mette a disposizione della misura 80 milioni di euro. Sono agevolate le capitalizzazioni pari almeno al 30% dei finanziamenti agevolati. Entro luglio 2024 verranno pubblicate le disposizioni operative che le imprese dovranno seguire per presentare l’istanza. Il provvedimento è legato alle previsioni di cui al c.d. “Decreto crescita” (art. 21, D.L. n. 34/2019) che aveva previsto, per le PMI che effettuano aumenti di capitale, l’accesso alle agevolazioni della “Nuova Sabatini” in forma potenziata.

L’agevolazione Nuova Sabatini è disciplinata dall’art. 2 del D.L. n. 69/2013. La misura mira a sostenere le PMI nell’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware – voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dello stato patrimoniale) o immateriali (software e tecnologie digitali) a uso produttivo.

L’agevolazione è finalizzata:
• alla concessione di finanziamenti agevolati da parte di banche e intermediari finanziari aderenti ad apposita convenzione con il Mise, per investimenti in beni strumentali;
• all’accesso ad un contributo statale in conto impianti per gli investimenti nei beni strumentali in questione, parametrato a un tasso di interesse convenzionalmente assunto (pari al 2,75% annuo per gli investimenti “ordinari” e al 3,575% (+30%) per gli investimenti “Industria 4.0”).

beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. “Industria 4.0”, che possono beneficiare del contributo maggiorato del 30% previsto dalla Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016 (Legge di Bilancio 2017), sono individuati all’interno degli Allegati 6/A 6/B alla circolare Mise 15 febbraio 2017, n. 14036 e ss.mm.ii. e circolare direttoriale 6 dicembre 2022, n. 410823 (vedi anche la circolare direttoriale 11 dicembre 2023, n. 50031 e la circolare direttoriale 3 luglio 2023, n. 28277).

Cosa Agevolazione Nuova Sabatini
Tipologia di investimento effettuato Contributo in conto impianti
Investimenti ordinari 2,75%
Investimenti 4.0/Investimenti green (per gli investimenti green vedi comma 227 Legge n. 160/2019) 3,575%
Investimenti 4.0 nel Mezzogiorno (comma 226) 5,50%
Ultimazione investimenti Entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca dell’agevolazione.
Momento rilevante ultimazione investimenti È presa in considerazione la data dell’ultimo titolo di spesa riferito al programma d’investimento o, nel caso di operazione di leasing finanziario, la data dell’ultimo verbale di consegna dei beni.
Erogazione contributo La richiesta di erogazione del contributo, modulo RU, è da effettuarsi entro 120 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento.
Decreto di riferimento D.M. Mise 22 aprile 2022.

Il D.L. n. 132/2023, c.d. Decreto “Proroghe”, all’art. 6-quaterpost iter di conversione in legge, è intervenuto sull’art. 1, comma 415, della Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022).

L’art. 1, comma 414, della Legge n. 197/2022 ha incrementato di 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 le risorse stanziate dall’art. 2 del D.L. n. 69/2013 per la nuova Sabatini e al comma 415 ha prorogato di sei mesi il termine per l’ultimazione degli investimenti per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.

Da qui, il Decreto “Proroghe” ha esteso ai contratti di finanziamento stipulati anche dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, la possibilità di concludere i lavori entro 18 mesi anziché entro gli ordinari 12.

Pronti gli incentivi per gli aumenti di capitale

L’art. 21 del D.L. n. 34/2019, prevede che le disposizioni in materia di Nuova Sabatini si applichino anche agli interventi di capitalizzazione delle PMI. In tale caso, le percentuali agevolative sopra esaminate (vedi pr. precedente) si applicano nella misura potenziata del:

  • 3,575% per le medie imprese;
  • 5% per le micro e piccole imprese.

1. I contributi di cui all’art. 2, comma 5, del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98, sono altresì riconosciuti, alle condizioni di cui al presente articolo, in favore delle micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, impegnate in processi di capitalizzazione, che intendono realizzare un programma di investimento.
2. Le agevolazioni (…) sono concesse nel caso di sostegno a processi di capitalizzazione delle imprese, a fronte dell’impegno dei soci a sottoscrivere un aumento di capitale sociale dell’impresa, da versare in più quote, in corrispondenza delle scadenze del piano di ammortamento del predetto finanziamento.

Detto ciò, l’art. 21 rimandava ad uno specifico provvedimento del MIMIT (ex Mise) la definizione: dei requisiti e delle condizioni di accesso al contributo in parola, delle caratteristiche del programma di investimento, delle modalità e dei termini per l’esecuzione del piano di capitalizzazione dell’impresa beneficiaria da parte dei soci della medesima.

Lo stesso Decreto avrebbe dovuto anche fissare le cause e le modalità di revoca del contributo nel caso di mancato rispetto degli impegni assunti, ivi compresa la realizzazione del predetto piano di capitalizzazione.

Con un forte ritardo, il Decreto in parola è stato firmato solo in data 14 febbraio 2024.

Nuova Sabatini “potenziata” – Interventi di capitalizzazione
Cosa Nuova Sabatini con contributo in conto impianti potenziato.
Beneficiari Micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, impegnate in processi di capitalizzazione, che intendono realizzare un programma di investimento agevolato.
Vantaggi misura capitalizzazione ex art. 21  D.L. n. 34/2019 Le PMI potranno accedere ai contributi statali in conto impianti della Nuova Sabatini per abbattere i tassi di un finanziamento bancario o in leasing, nella misura potenziata del 3,575% per le medie imprese e maggiorati al 5% per le micro e piccole imprese.
Condizioni da rispettare
  • Entro la data di presentazione della domanda di contributo, la PMI deve deliberare un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento “Nuova Sabatini”. In caso di riduzione dell’importo del finanziamento, l’importo dell’aumento di capitale può essere ridotto, purché sia rispettato il limite del 30%.
  • Aumento capitale tramite conferimenti in denaro. Se l’aumento di capitale è effettuato dall’unico socio o da una s.r.l. semplificata, deve risultare interamente versato entro i 30 giorni.
  • Nei casi in cui – sulla base del Decreto Mise del 22 aprile 2022 – l’erogazione può avvenire in una sola soluzione, l’aumento di capitale deve risultare interamente sottoscritto e versato prima di aver trasmesso la richiesta di erogazione in unica tranche.
Alternatività Sabatini ordinaria/potenziata Nel caso in cui non adempia al versamento dell’aumento di capitale, la PMI non può chiedere che la sua domanda venga tenuta in considerazione per la versione standard della Nuova Sabatini, quella che, cioè, concede contributi agli acquisti o al leasing di beni strumentali 4.0, green o effettuati al Sud a prescindere da operazioni di capitalizzazione. In questi casi occorrerà presentare un’istanza specifica.
Riferimenti normativi Art. 21 D.L. n. 34/2019

Il Decreto in esame rinvia ad un successivo provvedimento della direzione generale del ministero per gli incentivi alle imprese, da emanare entro il 1° luglio 2024, che dovrà fornire le istruzioni necessarie per la fruizione delle agevolazioni in esame e definire gli schemi di domanda.

Riferimenti normativi:

  • Legge 30 dicembre 2021, n. 234;
  • Legge 30 dicembre 2020, n. 178, commi da 1051 a 1063;
  • D.L. 29 settembre 2023, n. 132, convertito dalla Legge 27 novembre 2023, n. 170art. 6-quater;
  • D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito dalla Legge 15 luglio 2022, n. 91;
  • D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98art. 2;
  • Agenzia delle Entrate, circolare 23 luglio 2021, n. 9/E.

Author: Antonello

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