Fiscalità nazionale La continua evoluzione della legislazione fiscale richiede un aggiornamento costante ed approfondito che lo Studio è in grado di assicurare grazie alla sua attività di ricerca ed approfondimento, nonché allo studio quotidiano delle novità legislative. • Normativa fiscale nazionale per le imposte dirette ed indirette • Pianificazione fiscale nazionale ed internazionale • Assistenza e rappresentanza nel contenzioso tributario • Revisione e check-up fiscale • Adempimenti fiscali Consulenza societaria L’esperienza dello Studio è ricca per ciò che attiene la consulenza in materia di costituzioni, acquisizioni, nonché l’assistenza di compliance societaria. • Costituzioni di società in Italia • Operazioni sul capitale • Assistenza nella tenuta dei libri sociali • Adempimenti societari • Domiciliazioni • Acquisizioni e cessioni di aziende e di partecipazioni societarie • Operazioni straordinarie di conferimenti, trasformazioni e liquidazioni societarie • Contrattualistica, accordi tra azionisti, patti parasociali • Assistenza nei passaggi generazionali e patti di famiglia • Valutazioni d’azienda e perizie di stima Assistenza e revisione contabile Lo Studio è in grado di offrire l’assistenza e le competenze relative all’impianto, alla gestione ed alla revisione contabile. • Assistenza nella predisposizione dei bilanci di esercizio e consolidati • Tenuta contabilità e gestione amministrativa • Indagini e check-up contabili • Consulenza ai Principi Contabili nazionali ed internazionali • Reporting periodici secondo Pincipi Contabili nazionali ed internazionali • Budget e preventivi finanziari ed economici • Revisioni contabili Incarichi societari La crescita nel tempo dello Studio si è arricchita di incarichi di controllo e di gestione: • Sindaci e Amministratori • Risk Management • Rappresentanza tributaria • Liquidatori • Procuratori generali e speciali |
Attività di supporto alle startup Assistenza nella costituzione di nuove attività imprenditoriali, ed in particolare nelle seguenti recenti forme societarie: • Startup innovative • SRL semplificate • SRL a capitale ridotto Gestione crisi d'impresa Il nostro Studio ha maturato una consolidata esperienza nell’assistere le aziende in crisi che intendono proporre ai loro creditori ristrutturazioni dei debiti. Tutte le esperienze vissute hanno dato sempre un esito di successo nella composizione degli accordi giudiziali ed extragiudiziali. Il nostro Studio assiste le aziende in crisi: • nelle trattative dirette con i suoi creditori, bancari e fornitori; • nella predisposizione dei business plan economici e finanziari; • nella predisposizione e attestazione dei piani di risanamento di cui agli artt. 67 (Piano Attestato), 182 bis (Ristrutturazione dei debiti) e 160 e seguenti (Concordati in continuità e liquidatorio) della Legge Fallimentare. Attività di supporto alle associazioni La normativa del Terzo Settore sta mutando velocemente, introducendo nuovi obblighi, nuove agevolazioni e come al solito nuovi adempimenti, che richiedono un aggiornamento costante e più impegno rispetto al recente passato, ed in particolare: • nuove forme di associazioni ODV e ETS; • adeguamento statuti; • nuovi obblighi e nuove agevolazioni e nuovi adempimenti. Gestioni condominiali Nel tempo si sono risolte alcune problematiche condominiali che hanno aperto un nuovo mondo, dinamico e tecnico, che ha ampliato le conoscenze dello studio. Il diritto condominiale lascia ampi spazi di interpretazione e una precisa preparazione legale ci ha consentito di inserirci in nuovi contesti, dinamici e tecnici; supportiamo le comunioni condominiali in tutti gli aspetti connessi: • revisioni contabili; • mediazione controversie; • tenuta contabilità per amministratori; • gestioni condominiali complete. |
Siamo chiamati ad apporre il noto visto di conformità.L’articolo 121 del decreto rilancio prevede anche per lavori con accesso al Superbonus 110% la possibilità per il contribuente di optare, in alternativa alla fruizione diretta della detrazione, per altre due alternative:
– un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi (il cosiddetto sconto in fattura);
– oppure la cessione a soggetti terzi (compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari) del credito corrispondente alla detrazione spettante.Nel caso in cui si decida di usufruire o dello sconto in fattura o della cessione del credito, la legge impone, oltre agli adempimenti previsti già per l’ordinario, l’apposizione del visto di conformità ai sensi dell’articolo 35 del Dlgs 241 del 9 luglio 1997.
Deve essere posto su una specifica comunicazione da inoltrare all’Agenzia delle Entrate per attestare la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta.
Il visto di conformità può essere rilasciato solo ed esclusivamente da determinati soggetti abilitati come commercialisti e consulenti del lavoro abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni, che devono essere dotati della relativa copertura assicurativa che contempli anche la garanzia per il visto leggero, necessaria per lavori con accesso al Superbonus 110%.
Ma siamo sicuri che il ruolo del commercialista nel processo della maxi-agevolazione sia solo quello di intervenire nella fase finale della richiesta all’accesso del Superbonus, unicamente per l’apposizione del rilascio del visto di conformità?
Ritengo che il ruolo del commercialista nel processo del Superbonus 110% sia di fondamentale importanza, proprio come quello del tecnico edile chiamato ad asseverare.
L’iter di accesso al Superbonus è tortuoso e lungo ed è necessario coinvolgere da subito anche il commercialista, evitando di chiamarlo in causa solo alla fine del processo.
Ci sono 7 buoni motivi per cui questa figura professionale dovrebbe essere coinvolta nel momento stesso in cui comincia a prendere vita l’idea di accedere ai benefici del Superbonus.
Vediamo quali sono questi motivi che delineano il ruolo del commercialista per la maxi-agevolazione.
1) Deve valutare tutte le norme fiscali con le casistiche collegate che regolano le agevolazioni per definire se il beneficio può spettare solo al proprietario o anche a soggetti diversi come coniuge, altro familiare convivente, locatario, etc. (requisiti soggettivi).
2) Deve distinguere se si tratta di immobile indipendente (e quali sono le caratteristiche che lo rendono tale) o di immobile in condominio (requisiti oggettivi).
3) Una volta che il tecnico edile ha inquadrato il tipo di intervento da effettuare, il commercialista lo deve qualificare, in base alla norma fiscale che lo rende agevolabile, come intervento di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica, o di efficientamento energetico o altri.
4) Uno stesso intervento, a parità di caratteristiche tecniche, potrebbe essere suscettibile di agevolazioni differenti in termini di percentuale di detrazione, di tetto massimo di spesa e di numero di anni su cui ripartire la detrazione: anche questo aspetto deve essere conosciuto a priori e valutato dal commercialista.
5) Il commercialista può anche suddividere fiscalmente un intervento che per il tecnico è unitario, per individuarne le differenti “categorie fiscali” o, viceversa, riconoscere quegli interventi che, pur appartenendo ad una categoria che normalmente dà diritto a benefici inferiori, possono essere assorbiti da un intervento più importante, permettendo al cliente di beneficiare anche sui primi delle agevolazioni riservate ai secondi.
6) Il commercialista ha un ruolo anche e soprattutto finanziario: non solo deve conoscere la disponibilità economica del cliente, ma anche consigliarlo sulla scelta più opportuna di aprire un mutuo o chiedere un prestito e sulle condizioni offerte delle banche, calcolare la quota di spesa residua a carico del cliente, dove poter applicare l’iva agevolata.
7) Infine il commercialista deve raccogliere tutte le fatture e le ricevute dei pagamenti da farsi distintamente per ogni tipologia di intervento agevolabile al fine di determinare correttamente l’ammontare della detrazione, dello sconto o del credito spettante.
Il Superbonus 110% è un lavoro complesso, dove il concerto armonico di più professionisti può garantire un accesso alla maxi-agevolazione sicuro, senza errori.
Compensi applicabili
Il tariffario professionale è stato abolito da tempo, solo per i commercialisti e oramai siamo stati costretti al preventivo professionale obbligatorio.
La nostra associazione redige e consiglia degli onorari di riferimento, in ossequio alla giusta considerazione che occorre dare al nostro lavoro e alla nostra professione.
Quello che segue è una base di orientamento e riferimento: Onorari-Consigliati-2024