Scadenzario fiscale 2025

In questa pagina troverai mese per mese tutte le scadenze del Calendario Fiscale 2025,  sempre aggiornata con le ultime novità.

Una risorsa utilissima per commercialisti, imprenditoriliberi professionisti e possessori di partita IVA che vogliono tenere sotto controllo tutta una serie di scadenze senza mai sbagliare!

N.B: Questo calendario è solo un promemoria delle principali scadenze fiscali. Non è esaustivo ed è soggetto a cambiamenti e proroghe. Cose che capitano (fin troppo) spesso in Italia.

Il rispetto delle scadenze fiscali annuali e la conoscenza delle eventuali proroghe fiscali dell’ultima ora (che capitano fin troppo spesso) sono imprescindibili per mantenere la propria attività in regola e per sfruttare al meglio ogni possibile vantaggio fiscale.

N.B: Quando una scadenza cade di sabato, domenica, o su un giorno festivo, viene posticipata al primo giorno feriale.


Scadenze fiscali: Gennaio 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

16 gennaio 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Dicembre 2024: I contribuenti mensili sono tenuti ad elaborare, entro il 16 di ogni mese, le liquidazioni IVA del mese precedente e a versare l’eventuale importo a debito. Stessa scadenza vale per i sostituti d’imposta che hanno effettuato la trattenuta alla fonte sulle fatture ricevute da professionisti, in fase di pagamento, e che devono versarla all’erario entro il 16 del mese successivo.
  • Versamento 2° acconto 2024 o unica soluzione – REDDITI/IRAP PF con P. IVA e ricavi/compensi 2023 ≤ € 170.000 (no INPS): il termine per il versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi, derivante dalla dichiarazione dei Redditi Persone fisiche per l’anno 2023, è stato prorogato dal 30 novembre 2024 al 16 gennaio 2025.
    Il sostituto d’imposta entro il 16 gennaio è tenuto a versare le ritenute su redditi di lavoro autonomodipendente, assimilati a questi ultimi e su redditi diversi che sono stati corrisposti nel mese di dicembre 2024. Questo versamento deve essere realizzato tramite la presentazione del modello F24.

27 gennaio 2025

  • Mod. INTRA – Dicembre 2024 e 4° trimestre 2024: l’Intrastat è una dichiarazione relativa alle operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali. Le dichiarazioni INTRA devono essere presentate periodicamente all’Agenzia delle Dogane.

31 gennaio 2025

  • Dichiarazione e liquidazione OSS – 4° trimestre 2024: è una dichiarazione che semplifica le procedure IVA per le imprese che effettuano vendite a distanza di beni e servizi digitali ai consumatori finali all’interno dell’Unione Europea. Questa dichiarazione permette di gestire le obbligazioni IVA relative a più stati membri attraverso un unico portale, il Portale OSS, evitando così alle imprese di dover registrarsi per l’IVA in ciascuno stato membro in cui operano.
  • Comunicazione Tessera Sanitaria – Spese 2° semestre 2024: Coloro che operano nel settore sanitario non inviano le fatture tramite SDI come avviene per le fatture elettroniche, ma sono tenuti ad una comunicazione periodica tramite un canale riservato. Questo sarà utile ai contribuenti, che si troveranno le spese mediche sostenute nel 730 precompilato.

Scadenze fiscali: Febbraio 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

17 febbraio 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Gennaio: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.
  • Versamento INPS fissi e IVA 4° trim. 2024 (trimestrali speciali): Il 17 febbraio scade anche l’IVA per i cosiddetti “trimestrali speciali”, cioè tipologie particolari di contribuenti (ad esempio distributori di carburanti, autotrasportatori, ecc) con saldo a debito per il quarto trimestre dell’anno precedente (gli altri la versano in sede di conguaglio annuale).
  • Versamento saldo imposta sostitutiva rivalutazione TFR: sulle rivalutazioni dei fondi per il Trattamento di fine rapporto (Tfr) viene applicata un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi pari al 17%. Il pagamento di questa imposta è responsabilità del datore di lavoro o dell’ente pensionistico, il quale è tenuto a versarla in due momenti distinti: un acconto entro il 16 dicembre e il saldo da effettuarsi entro il 16 febbraio dell’anno seguente.
  • Versamento premio INAIL – regolazione 2024 e rata 2025: è un adempimento annuale obbligatorio per i datori di lavoro soggetti all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, inclusi gli artigiani senza dipendenti. Il premio di autoliquidazione è la somma dell’acconto e della regolazione, al netto di eventuali riduzioni contributive, e deve essere pagato tramite il modello F24.

20 febbraio 2025

  • Versamento Enasarco su provvigioni maturate 4° trim. 2024: il contributo Enasarco (Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio), calcolato sulle provvigioni viene suddiviso equamente il lavoratore e l’azienda : il 50% dell’importo, pari all’8,50%, è responsabilità dell’azienda, mentre l’altra metà è a carico del lavoratore.

25 febbraio 2025

  • Mod. INTRA – Gennaio: dichiarazione mensile che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

28 febbraio 2025

  • INPS regime contributivo agevolato per forfetari ART/COMM: si tratta della scadenza per eseguire la richiesta di riduzione dei contributi INPS per i titolari di partita IVA in regime forfettario. Bisogna effettuare la comunicazione sul sito dell’INPS entro questa data per beneficiare dell’applicazione dell’aliquota ridotta.
  • Versamento imposta di bollo su FE – 4° trimestre 2024: l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, relative ai primi, terzi e quarti trimestri dell’anno, deve essere versata entro il termine ultimo del secondo mese successivo a ciascun trimestre. Si applica sulle fatture o ricevute emesse in forma cartacea o elettronica di importo superiore ai 77,47 euro ma che non contengono IVA.
  • Comunicazione LIPE – 4° trimestre 2024 (Può essere inclusa nel mod. IVA 2025): si tratta del Modello di comunicazione delle Liquidazioni Periodiche IVA (Li.pe.). Attraverso l’invio di questo documento, il contribuente comunica all’Agenzia delle Entrate i dati contabili relativi alle liquidazioni IVA periodiche svolte nel periodo di riferimento. Se si manda direttamente la Dichiarazione IVA comprensiva dei dati del quarto trimestre, è possibile evitare l’invio della LiPe.
  • Dichiarazione retribuzioni INAIL – anno 2024: è necessario dichiarare l’effettivo ammontare delle retribuzioni corrisposte nell’anno precedente. È il datore di lavoro a dover eseguire questa dichiarazione.

Scadenze fiscali: Marzo 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

17 marzo 2025 (il 16 cade di domenica)

  • Versamento saldo IVA annuale – 2024: in merito al debito della Dichiarazione IVA dell’anno precedente, i contribuenti hanno la possibilità di effettuare il pagamento in un’unica soluzione o di rateizzarlo. Le rate, di importo uguale, devono iniziare dalla data stabilita per il pagamento unico e proseguire il 16 di ogni mese fino a un massimo di 10 rate (sulle rate successive alla prima viene applicato un interesse fisso di rateizzazione dello 0,33% mensile). È inoltre possibile differire il pagamento alla scadenza prevista per il versamento delle imposte sui redditi, ovvero il 30 giugno, applicando un interesse dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.
  • Invio mod. CU 2024 – anno 2024: la Certificazione Unica (CU) è un documento fiscale fondamentale che attesta e certifica i redditi percepiti da dipendenti, lavoratori assimilati, autonomi e altri soggetti. Questo documento è essenziale per la dichiarazione dei redditi e include diverse categorie di entrate, quali stipendi da lavoro dipendente, provvigioni, compensi per lavoro autonomo, e altri tipi di redditi.
  • Versamento tassa annuale libri sociali – 2025: è una tassa dovuta per la numerazione e bollatura dei libri e registri sociali indipendentemente dal loro numero. È totalmente deducibile dalle imposte sui redditi, sia IRES che IRAP.
  • Versamento IVA e ritenute – Febbraio: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.
  • Comunicazione Agenzia Entrate dati 730 precompilato (Ag. funebri, asili nido, amm. condominio, assicurazioni): per alcune tipologie di attività è fissata a marzo la scadenza della comunicazione all’Agenzia delle Entrate del 730 precompilato.
  • Comunicazione spese al Sistema TS – anno 2024 (spese veterinarie): è necessario effettuare la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell’anno 2023 e ammesse al beneficio della detrazione fiscale.

25 marzo 2025

  • Mod. INTRA – Febbraio: dichiarazione mensile che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

31 marzo 2025

  • Versamento FIRR maturato 2024: il Fondo Indennità di Risoluzione del Rapporto (FIRR) è la somma delle cifre messe da parte dalle aziende presso Enasarco a beneficio dei propri agenti. L’obbligo di questo versamento è a carico di tutte le ditte mandanti titolari di rapporti di agenzia che appartengono alle Organizzazioni sindacali firmatarie degli Accordi economici collettivi.
  • Mod. EAS per variazioni intervenute nel 2024: il Modello EAS (Modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali relativo agli enti associativi) è un documento dedicato agli enti non commerciali aventi natura associativa. Deve essere inviato all’Agenzia delle entrate.

Scadenze fiscali: Aprile 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

16 aprile 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Marzo: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.

28 aprile 2025

  • Mod. INTRA – Marzo/1 trimestre: dichiarazione mensile/trimestrale per le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

30 aprile 2025

  • Versamento bollo scritture contab. 2024 conservate digitalmente (120gg dalla chiusura esercizio – art. 6, co. 2, DM 17.6.14): il pagamento dell’imposta di bollo deve essere eseguito esclusivamente con modalità telematiche tramite il modello F24.
  • Termine ordinario per la presentazione del Bilancio d’esercizio, relativo all’esercizio 2024.
  • Dichiarazione e liquidazione OSS – 1° trimestre: è una dichiarazione che semplifica le procedure IVA per le imprese che effettuano vendite a distanza di beni e servizi digitali ai consumatori finali all’interno dell’Unione Europea. Questa dichiarazione permette di gestire le obbligazioni IVA relative a più stati membri attraverso un unico portale, il Portale OSS, evitando così alle imprese di dover registrarsi per l’IVA in ciascuno stato membro in cui operano.
  • Mod. IVA TR – 1° trimestre: deve essere compilato da chi ha accumulato un surplus di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che desidera o chiedere il rimborso o optare per l’utilizzo in compensazione con altri tributi, contributi e premi, come previsto dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
  • Mod. IVA 2025 – anno 2024: la dichiarazione IVA per l’anno 2024 dovrà essere inoltrata nell’arco temporale che va dal 1° febbraio al 30 aprile 2024, come stabilito dall’articolo 8 del D.P.R. n. 322/1998. Qualora la dichiarazione venga presentata entro 90 giorni dalla scadenza, questa sarà considerata valida nonostante l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge. Se il ritardo supera i 90 giorni, la dichiarazione sarà ritenuta omessa.

Inoltre, entro il 30 aprile di ogni anno, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata per l’anno fiscale precedente. Questo servizio è rivolto a: Persone fisiche che percepiscono redditi da lavoro dipendente o pensionistici, oltre a redditi di altra natura, Soggetti che hanno redditi derivanti da lavoro autonomo o attività d’impresa.

Scadenze fiscali: Maggio 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

16 maggio 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Aprile: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.
  • Versamento e IVA – 1° trimestre: Chi opta per la liquidazione trimestrale dell’IVA deve versare l’eventuale saldo a debito del primo trimestre entro il 16 maggio.
  • Contributi IVS INPS sul minimale – 1a rata – I contributi fissi IVS sono quelli da versare indipendentemente dagli incassi e sono pari a 4.208,40€ per gli artigiani e 4.292,42€ per i commercianti (non regime forfettario).

🤓N.B: anche se sei commerciate o artigiano, oltre ai contributi sul minimale ci sono i contributi variabili che dovranno essere pagati in due date diverse: il 30 giugno (ma rateizzabile) e il 30 novembre. Dai un’occhiata alla nostra guida sui contributi IVS per tutti i chiarimenti.

20 maggio 2025

  • Versamento Enasarco su provvigioni maturate 1° trimestre: il contributo Enasarco, che ammonta al 17% delle provvigioni, viene suddiviso equamente il lavoratore e l’azienda : il 50% dell’importo, pari all’8,50%, è responsabilità dell’azienda, mentre l’altra metà è a carico del lavoratore.

26 maggio 2025

  • Mod. INTRA – Aprile: dichiarazione mensile che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

Scadenze fiscali: Giugno 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

03 giugno 2025

  • Comunicazione LIPE – 1° trimestre: il Modello Comunicazione liquidazioni periodiche IVA (LIPE) riporta tutti i i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche iva, mensili o trimestrali contribuente. Serve a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati contabili relativi alle liquidazioni IVA periodiche svolte nel periodo di riferimento.

16 giugno 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Maggio: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.
  • Versamento IMU, IMI (BZ), IMIS (TN), ILIA (FVG) – acconto 2025: si tratta del versamento dell’acconto IMU sulle imposte immobiliari. Sono le imposte dovute per il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, (prime case) di aree fabbricabili e di terreni agricoli. La tassa deve essere versata dal proprietario dell’immobile.

25 giugno 2025

  • Mod. INTRA – Maggio: dichiarazione mensile che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

30 giugno 2025

  • Termine lungo per la presentazione Bilancio d’esercizio, per coloro che lo presentano entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio, se previsto dallo statuto e se ve ne sono i motivi che giustificano la proroga.
  • Versam. saldo 2024 e 1° acconto 2025 – mod. REDDITI/IRAP: In genere, il termine per il versamento del saldo IRPEF dell’anno precedente, e dell’acconto per l’anno attuale è il 30 giugno. Attualmente è confermato, salvo proroghe.
  • Dichiarazione IMU, IMI e ILIA variazioni anno 2024 (no per IMIS): la dichiarazione IMU,IMI e ILIA deve essere consegnata o inviata tramite modalità telematiche entro il 30 giugno dell’anno seguente a quello di inizio possesso degli immobili o di variazioni significative che incidono sulla tassazione.

Scadenze fiscali: Luglio 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

16 luglio 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Giugno: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.

25 luglio 2025

  • Mod. INTRA – Giugno e 2° trimestre: dichiarazione mensile/trimestrale che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

30 luglio 2025

  • Versam. saldo 2024 e 1° acconto 2025 – mod. REDDITI/IRAP:
    Anche se la dichiarazione va presentate 31/10 le imposte vanno già pagate in questa scadenza, o comunque la prima rata.
    L’IRAP, imposta regionale sulle attività produttive, è una tassa che i titolari di partita IVA, con alcune eccezioni, sono obbligati a versarla annualmente alla Regione in cui è ubicata l’azienda o viene esercitata la professione.

31 luglio 2024

  • Dichiarazione e liquidazione OSS – 2° trimestre: è una dichiarazione che semplifica le procedure IVA per le imprese che effettuano vendite a distanza di beni e servizi digitali ai consumatori finali all’interno dell’Unione Europea. Questa dichiarazione permette di gestire le obbligazioni IVA relative a più stati membri attraverso un unico portale, il Portale OSS, evitando così alle imprese di dover registrarsi per l’IVA in ciascuno stato membro in cui operano.
  • Mod. IVA TR – 2° trimestre: deve essere compilato da chi ha accumulato un surplus di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che desidera o chiedere il rimborso o optare per l’utilizzo in compensazione con altri tributi, contributi e premi, come previsto dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
  • Il 31 luglio scade anche il termine per aderire al concordato preventivo per il biennio 2025-2026.

Scadenze fiscali: Agosto 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

20 agosto 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Luglio: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese (in questo caso slitta al 20). I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.
  • Versamento INPS fissi e IVA – 2° trimestre: i contributi fissi sono quelli da versare indipendentemente dagli incassi e sono pari a 4.208,40€ per gli artigiani e 4.292,42€ per i commercianti (non regime forfettario).
  • Versamento Enasarco su provvigioni maturate 2° trimestre: il contributo Enasarco ( Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio), che ammonta al 17% delle provvigioni, viene suddiviso equamente il lavoratore e l’azienda : il 50% dell’importo, pari all’8,50%, è responsabilità dell’azienda, mentre l’altra metà è a carico del lavoratore.

25 agosto 2025

  • Mod. INTRA – Luglio: dichiarazione mensile che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

Scadenze fiscali: Settembre 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

16 settembre 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Agosto: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.

25 settembre 2025

  • Mod. INTRA – Agosto: dichiarazione mensile che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

30 settembre 2025

  • Comunicazione LIPE – 2° trimestre: il Modello Comunicazione liquidazioni periodiche IVA (LIPE) riporta tutti i i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche iva, mensili o trimestrali contribuente. Serve a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati contabili relativi alle liquidazioni IVA periodiche svolte nel periodo di riferimento.
  • Comunicazione spese al Sistema TS – 1° semestre 2025: il DM 08/02/2024 ha confermato che l’invio dei documenti attestanti il pagamento di spese sanitarie relative all’anno 2024 dovrà svolgersi su base semestrale.
  • Mod. 730/2024 – anno 2023 (Termini differenziati per CAF/professionisti/): il modello 730, utilizzato per la dichiarazione dei redditi, è rivolto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati.

🤓 N.B: A partire dal 2024, anche chi dispone di un sostituto d’imposta avrà la possibilità di presentare il 730 direttamente senza il sostituto, richiedendo il rimborso direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Scadenze fiscali: Ottobre 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

16 ottobre 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Settembre: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.

27 ottobre 2025

  • Mod. INTRA – Settembre e 3° trimestre: dichiarazione mensile/trimestrale delle operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

31 ottobre 2025

  • Mod. IVA TR – 3° trimestre: deve essere compilato da chi ha accumulato un surplus di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che desidera o chiedere il rimborso o optare per l’utilizzo in compensazione con altri tributi, contributi e premi, come previsto dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
  • Mod. 770/2025 – anno 2024 + CU 2025 per compensi no 730 : è destinato ai sostituti d’imposta, incluse le Amministrazioni dello Stato, per comunicare elettronicamente all’Agenzia delle Entrate diverse informazioni (quale esempio: ritenute operate/versate, ritenute su dividendi, pagamenti effettuati dai sostituti d’imposta, crediti d’imposta impiegati e informazioni relative alle somme erogate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi).
  • Dichiarazione e liquidazione OSS – 3° trimestre: è una dichiarazione che semplifica le procedure IVA per le imprese che effettuano vendite a distanza di beni e servizi digitali ai consumatori finali all’interno dell’Unione Europea. Questa dichiarazione permette di gestire le obbligazioni IVA relative a più stati membri attraverso un unico portale, il Portale OSS, evitando così alle imprese di dover registrarsi per l’IVA in ciascuno stato membro in cui operano.
  • Mod. REDDITI 2025 e IRAP 2025 – anno 2024: la scadenza per la presentazione della Dichiarazione dei redditi e dell’IRAP, salvo proroghe è al 31 ottobre. Ad essere precisi la scadenza è il decimo mese, del decimo mese successivo alla chiusura dell’esercizio.

Scadenze fiscali: Novembre 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

17 novembre 2025

  • Versamento 3ª rata imposta sostitutiva rivalutazione terreni e partecipazioni posseduti all’1.1.2023
  • Versamento IVA e ritenute – Ottobre: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.
  • Versamento INPS contributi fissi e IVA – 3° trimestre
  • Versamenti IVA che nei trimestri precedenti non hanno superato i 100 euro: Il D.Lgs. 1/2024 c.1-2 ha chiarito che se il versamento trimestrale non supera i 100 euro (una volta era 25,82 euro) è possibile farlo slittare al periodo successivo. Il versamento, anche se inferiore a questo limite, va comunque effettuato entro il 16 novembre dello stesso anno.

20 novembre 2025

  • Versamento Enasarco su provvigioni maturate 3° trimestre: il contributo Enasarco è suddiviso equamente tra il lavoratore e l’azienda : il 50% dell’importo, pari all’8,50%, è responsabilità dell’azienda, mentre l’altra metà è a carico del lavoratore.

25 novembre 2025

  • Mod. INTRA – Ottobre: dichiarazione mensile che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.

Scadenze fiscali: Dicembre 2025

Le principali scadenze fiscali del mese sono:

1 dicembre 2025

  • Comunicazione LIPE – 3° trimestre: il Modello Comunicazione liquidazioni periodiche IVA (LIPE) riporta tutti i i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche iva, mensili o trimestrali contribuente. Serve a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati contabili relativi alle liquidazioni IVA periodiche svolte nel periodo di riferimento.
  • Versamento 2° acconto 2025 o unica soluz. – REDDITI/IRAP e contributi INPS: l’IRAP, imposta regionale sulle attività produttive, è una tassa che i titolari di partita IVA, con alcune eccezioni, sono obbligati a versarla annualmente alla Regione in cui è ubicata l’azienda o viene esercitata la professione.
  • Versamento imposta di bollo su FE – 3° trimestre ( Incluso bollo 1° e 2° trimestre se importi < € 5.000)
  • Imposta di bollo trimestrale su fatture elettroniche: Scatta il termine per il versamento del bollo sulle fatture elettroniche di importo inferiore a 77,47 che non contengono IVA.

16 dicembre 2025

  • Versamento IVA e ritenute – Novembre: se sei un contribuente mensile dovrai versare l’IVA periodica ogni 16 del mese. I pagamenti dell’IVA periodici si effettuano attraverso l’utilizzo del modello F24, che deve essere presentato esclusivamente per via telematica.
  • Versamento IMU, IMI (BZ), IMIS (TN), ILIA (FVG) – saldo 2025: a fine anno si deve eseguire il saldo IMU delle imposte immobiliari che si somma all’acconto presentato a giugno dello stesso anno. Mentre per l’acconto è in genere la metà di quanto versato precedentemente, il saldo tiene conto delle aliquote aggiornate e deliberate dai comuni.
  • Versamento acconto imposta sost. rivalutazione TFR: sulle somme rivalutate annualmente destinate al Trattamento di fine rapporto (Tfr) si applica, a partire dal 2015, un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 17%. Il pagamento dell’imposta è responsabilità del datore di lavoro o dell’ente pensionistico, il quale deve eseguirlo in due tranche.
  • Versamenti IVA e ritenute che nei periodi precedenti non hanno superato i 100 euro: Il D.Lgs. 1/2024 c.1-2 ha chiarito che se il versamento mensile non supera i 100 euro (una volta era 25,82 euro) è possibile farlo slittare al periodo successivo. Il versamento, anche se inferiore a questo limite, va comunque effettuato entro il 16 dicembre dello stesso anno.

29 dicembre 2025

  • Versamento acconto IVA 2025 : questo obbligo riguarda chiunque svolga attività commerciali, artistiche o professionali soggette a IVA, sia in ambito nazionale che internazionale. Non è richiesto il versamento dell’acconto IVA per importi inferiori a 103,29 euro.
  • Mod. INTRA – Novembre: dichiarazione mensile che le operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’IVA e delle politiche commerciali.