Trasmigrazione nel Runts sospesa fino al 15 settembre per OdV e Aps

Per effetto dell”art. 25-bis del decreto “Semplificazioni” (D.L. 21 giugno 2022, n. 73, convertito con modifiche dalla Legge 4 agosto 2022 n. 122), dal 1° luglio 2022 al 15 settembre 2022 sono sospesi i termini dei procedimenti di verifica della sussistenza dei requisiti necessari per l’iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo Settore delle Organizzazioni di volontariato (ODV) e delle Associazioni di promozione sociale (APS) interessate al processo di trasmigrazione di cui all’art. 54 del Codice del Terzo settore (D.Lgs. n. 117/2017).

Al riguardo il Ministero del Lavoro, con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, ha fornito alcuni chiarimenti sul computo dei termini a seguito della sospensione, precisando quanto segue:

  • tali procedimenti hanno avuto inizio il 22 febbraio 2022 e hanno una durata di 180 giorni, salve le sospensioni e interruzioni dei termini previste dal D.M. 106/2022 e dal richiamato art. 25-bis del D.L. 73/2021;
  • ne deriva che se alla data del 30 giugno il procedimento è pendente senza che sia stata formulata alcuna richiesta istruttoria da parte dell’ufficio del RUNTS, il computo dei termini si ferma al 30 giugno e riprenderà il 16 settembre;
  • per lo stesso periodo rimane sospeso il termine per gli enti destinatari di richieste avanzate dagli uffici del RUNTS e pendenti alla data del 30 giugno 2022;
  • relativamente alle richieste istruttorie formulate dagli uffici del RUNTS nel periodo 1° luglio 2022-15 settembre 2022, il computo del termine di riscontro da parte degli enti comincerà a decorrere dal 16 settembre 2022.

Rimane salva la facoltà per l’ente di fornire i riscontri o gli elementi richiesti durante il periodo di sospensione legislativa, senza effetti su quest’ultima.

Il Ministero del Lavoro ha ricordato inoltre che l’art. 26-bis del medesimo D.L. n. 73/2022 ha rinviato al 31 dicembre 2022 il termine entro il quale le ODV, le APS e le ONLUS iscritte nei previgenti registri possono ricorrere alle modalità e alle maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria per apportare ai propri statuti le modifiche necessarie ad adeguarli al Codice del Terzo settore.

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