Documenti necessari per le dichiarazioni del 2023

Elenchiamo di seguito i documenti necessari per la presentazione del modello 730/2023 e del modello REDDITI Persone Fisiche (ex modello UNICO)


Scadenze 730 2023

Chi è obbligato all’invio della dichiarazione dei redditi deve rispettare anche quest’anno scadenze precise. In base alla data di trasmissione del relativo modello poi ci saranno date precise per l’erogazione dei rimborsi 730. Ecco il calendario delle scadenze e date da segnare per il contribuente:

  • entro il 16 marzo 2023 riceve dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite;
  • dal 30 aprile 2023 (slitta al 2 MAGGIO 2023 in quanto il 30 cade di domenica) il contribuente può accedere online (tramite i servizi web delle entrate) alla dichiarazione precompilata 2023;
  • dal 19 maggio 2023 (da confermare) può modificare e inviare la dichiarazione precompilata (730 e Redditi) o accettare senza modifiche il modello 730 precompilato dall’Agenzia;
  • entro il 15 giugno 2023 sempre il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
  • entro il 29 giugno 2023, il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, per le dichiarazioni a loro presentate dal 1° al 20 giugno;
  • da luglio ed entro novembre 2023, il contribuente riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la prima rata;
  • entro il 23 luglio 2023, il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
  • entro il 15 settembre, il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
  • entro il 30 settembre (in realtà 2 ottobre 2023), il contribuente invia la dichiarazione dei redditi; riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre.

Scadenze REDDITI 2023

Uno schema di scadenze adatto ai più tecnologici, che optano per l’invio della dichiarazione precompilata a la vogliono fare in autonomia davanti al pc e senza servirsi dei servizi di caf e commercialisti. Ecco il calendario delle scadenze e date da segnare in questo caso:

L’Agenzia entrate mette online il precompilato 30 Aprile 2023
Ultima scadenza per invio Dichiarazione redditi 2 Ottobre 2023
Invio 730 integrativo 25 ottobre 2023
Invio Modello Redditi precompilato 30 Novembre 2023
Invio Modello Redditi correttivo del 730 30 Novembre 2023
Invio Modello Redditi aggiuntivo del 730 30 Novembre 2023
versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi. 30 Novembre 2023

CONGUAGLIO 730

Importante: il conguaglio sulla busta paga/pensione viene effettuato da parte del datore di lavoro nel periodo luglio/agosto. Quindi nel caso di pensionamento o di cambio di datore di lavoro nel corso dell’anno 2023, è necessario farlo presente al momento della consegna dei documenti, in quanto sarà il nuovo datore di lavoro/ente pensionistico responsabile del conguaglio che andrà indicato sul modello 730.

Elenco dei documenti per la dichiarazione dei redditi 2023 (relativa all’anno 2022).

  • DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2022
    copia dell’ultima dichiarazione dei redditi
    (non necessaria se presentata presso lo studio ASER)
  • CU 2023 (CERTIFICAZIONE DEL REDDITO)
    modello/i di certificazione del reddito di lavoro dipendente, di collaborazione, di pensione, di lavoro autonomo, disoccupazione, mobilità, cassa integrazione, maternità, somme percepite dall’INAIL a titolo di indennità temporanea, compensi percepiti per attività sportive dilettantistiche
  • CERTIFICAZIONI DI ALTRI REDDITI, quali:
    • redditi di capitale (utili da partecipazione a società ed enti soggetti ad Ires, utili distribuiti da società estere, altri redditi di capitale; tali redditi sono certificati dal modello CUPE)
    • assegno di mantenimento a seguito di separazione legale o divorzio dei coniugi
    • altri redditi quali quelli derivanti da diritti d’autore, vendita di terreni a seguito di lottizzazione, cessione di immobili acquistati da non più di cinque anni
  • VARIAZIONI PROPRIETÀ IMMOBILI
    in caso di variazioni nella situazione degli immobili, intervenute nel 2022 o nel 2023, è necessaria copia dell’atto notarile, dell’eventuale contratto di mutuo o della dichiarazione di successione
  • IMMOBILI IN LOCAZIONE
    nel caso d’immobili per i quali si riscuote un affitto dovrai fornire, per ciascun immobile, copia del contratto, se i relativi dati non sono già in nostro possesso.
  • ACCONTI IRPEF / CEDOLARE versati a Giugno e Novembre
    nel caso in cui l’anno scorso tu abbia compilato il modello REDDITI PF/2022 o nel caso in cui, in corso d’anno, tu abbia effettuato il pagamento direttamente, in banca o posta, dovrai fornirci copia dei versamenti effettuati e copia del modello Persone Fisiche
  • CODICE FISCALE del coniuge e dei familiari a carico
    (nel caso in cui l’anno scorso la dichiarazione sia stata presentata tramite ASER, è necessario solo in caso di nuovi familiari a carico)
  • CARTA D’IDENTITÀ di ciascun contribuente che presenta dichiarazione

Tracciabilità spese

Importante: le spese sono detraibili/deducibili solo se sostenute con sistemi di pagamento tracciabili (versamento bancario, postale, bancomat, carta di credito). La circostanza è comprovata dalla ricevuta del pagamento (ricevuta bonifico, ricevuta pagamento pos/carta) oppure dall’annotazione del venditore sullo scontrino o sulla fattura. A questa previsione fanno eccezione solo le spese sostenute per medicinali, dispositivi medici, prestazioni sanitarie presso strutture pubbliche o presso strutture private accreditate al S.S.N.

Spese detraibili e spese deducibili sostenute nel 2022

Presentare la documentazione relativa ai seguenti argomenti:

Altre spese meno comuni

  • AFFITTO
    copia del contratto di locazione per il godimento della detrazione nelle sue varie possibilità:
    inquilini con contratto “libero” [nota 1] – inquilini con contratto convenzionale [nota 2] – detrazione per canone spettante ai giovani [nota 3] – detrazione per trasferimento residenza [nota 4] In tale ultimo caso sarà necessario un certificato di residenza storico. Attenzione: è notevolmente aumentata la detrazione spettante agli inquilini minori di 31 anni e con Isee inferiore ai 15.493,71 €.
  • ASILO
    bollettini di pagamento 2022 relativi alle rette per gli asili nido (max 632,00 € per ogni figlio fino ai 3 anni d’età)
  • ASSEGNI PERIODICI CONIUGE
    copia sentenza o dichiarazione personale attestante assegni periodici corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione, scioglimento, cessazione degli effetti civili del matrimonio, dichiarazione attestante le somme corrisposte nell’anno, codice fiscale del soggetto destinatario degli assegni
  • ASSICURAZIONI
    Sono detraibili le assicurazioni vita (caso morte), infortuni, quelle finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, quelle che hanno ad oggetto il rischio della non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. È possibile detrarre anche quelle stipulate per la casa contro le calamità naturali. Necessaria la dichiarazione dell’assicurazione attestante somma versata (per le assicurazioni infortuni e vita sono necessarie le dichiarazioni che specifichino la quota detraibile o la condizione di detraibilità).
  • ASSISTENZA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI
    spese per un importo non superiore a 2.100,00 € sostenute per gli addetti all’assistenza personale (badanti o spese per assistenza domiciliare) nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana: lo stato di non autosufficienza può anche risultare da un certificato medico (non necessario un certificato d’invalidità). La spesa può consistere nella retribuzione corrisposta alla badante (copia buste paga firmate) o a quanto sostenuto per spese di assistenza domiciliare.
  • ATTIVITÀ SPORTIVE FIGLI
    quietanze delle spese sostenute per ciascun figlio di età compresa fra 5 e 18 anni, per un importo non superiore a 210,00 € ciascuno, per iscrizione annuale e abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e strutture sportive.
  • BONUS MOBILI
    ricevuta/fattura delle spese sostenute per mobili o grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni) con documentazione da cui risulti il pagamento tramite bonifico o moneta elettronica (ricordiamo che le spese sostenute nel 2022 sono detraibili solo per l’unità immobiliare per la quale sia stato fatto un intervento di “ristrutturazione”, che ha dato diritto alla detrazione del 50%, in data non anteriore al 1° gennaio 2021). Per quanto riguarda il bonus mobili per le giovani coppie è necessario fornire la documentazione che dimostri la convivenza da almeno 3 anni.
  • BONUS VERDE (interventi di sistemazione del verde)
    fatture e bonifici comprovanti le spese.
  • CASA, CREDITO D’IMPOSTA PER VENDITA E RIACQUISTO
    copia dei rogiti di vendita e di “riacquisto” di prima abitazione con richiesta benefici prima casa [nota 5].
  • COLF E ADDETTI ALL’ASSISTENZA
    ricevute versamento contributi previdenziali per addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti, ecc.). Attenzione: qualora si tratti di assistenza a persona non autosufficiente è possibile detrarre anche le spese sostenute per retribuzioni nel limite di 2.100,00 € (vedi assistenza a persone non autosufficienti).
  • CONSERVATORI E ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE
    ricevute per l’iscrizione annuale e abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a conservatori di musica, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute (legge 508 del 1999) a scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione. Spetta una detrazione fino a 1.000 € per ciascun figlio, solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 €.
  • CONTRIBUTI PREVIDENZA INTEGRATIVA
    contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali (c.d. previdenza integrativa) dichiarazione dei versamenti effettuati rilasciata dalla banca/assicurazione.
  • CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
    ricevute di versamento per contributi previdenziali (ad esempio contributi riscatto laurea, contributi alla cassa professionale, ricongiunzione o contributi “fondo casalinghe”).
  • DISTURBI D’APPRENDIMENTO (DSA)
    ricevute comprovanti le spese sostenute a favore di studenti minorenni o maggiorenni, che debbano ancora ultimare la scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori), che presentino disturbi dell’apprendimento. Necessario anche certificato medico che attesti il collegamento tra sussidio e disturbo.
  • FUNERALI
    spese funerarie sostenute nel 2022 (max 1.550,00 €). La detraibilità non è più limitata alle spese a favore di familiari.
  • HANDICAP
    spese sostenute per mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento, e quelle per sussidi tecnici informatici, relative a portatori di handicap, nonché per l’acquisto di motoveicoli ed autoveicoli adattati (anche non adattati se per il trasporto di non vedenti, sordomuti, soggetti riconosciuti portatori di handicap con gravità e invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione) in relazione agli stessi soggetti; in tali casi è necessario un documento comprovante il riconoscimento dello stato di invalidità o di portatore di handicap.
  • IMMOBILI RISTRUTTURATI, ACQUISTO
    copia del rogito da cui risulti che l’immobile acquistato dall’impresa ha subito un intervento di restauro o di risanamento conservativo [nota 6].
  • INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE (ACQUISTO PRIMA CASA)
    fatture attestanti i compensi pagati a intermediari immobiliari per l’acquisto dell’abitazione principale, per un importo non superiore a 1.000,00 €.
  • MEDICHE
    ricevute relative alle spese mediche sostenute, come ad esempio spese dentistiche, oculistiche, chirurgiche, di analisi, di ricovero, per protesi, ecc. Attenzione: nel caso in cui tali spese siano state parzialmente rimborsate ti chiediamo di fornire un’adeguata documentazione comprovante i rimborsi ottenuti in quanto, in molti casi, tali spese saranno detraibili solo parzialmente.
  • MEDICHE E DI ASSISTENZA SPECIFICA (RICOVERO)
    ricevute spese mediche, dichiarazione attestante spese relative a ricoveri in istituti (questa fattispecie riguarda i soggetti che siano stati riconosciuti invalidi o portatori di handicap – in tal caso fornire anche copia di tale riconoscimento), spese per assistenza infermieristica e riabilitativa, ecc.
  • MUTUI IPOTECARI E LEASING PER ABITAZIONE PRINCIPALE
    atto di compravendita e atto di mutuo relativi all’abitazione principale (nel caso in cui non sia già stato fornito negli anni precedenti);
    – dichiarazione della banca o quietanze attestanti interessi passivi pagati relativi a mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione o, se stipulato a decorrere dal 1998, per la sua costruzione (si ricorda la possibilità di detrarre le spese notarili sostenute per la redazione del contratto di mutuo).
  • RISPARMIO ENERGETICO (DETRAZIONE 50%/65%)
    Detrazione del 50% o 65% per le spese sostenute per una serie di interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti. La spesa sostenuta, il cui tetto massimo è variabile a seconda del tipo d’intervento, è detraibile obbligatoriamente in 10 quote annuali di pari importo. Le tipologie di intervento sono:
    – riqualificazione energetica di edifici esistenti
    – interventi sull’involucro di edifici esistenti
    – installazione di pannelli solari
    – sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
    – installazione di dispositivi multimediali per il controllo remoto del riscaldamento, produzione acqua calda, climatizzazione.
    Per detrarre queste spese sono necessarie le copie delle fatture e dei relativi bonifici effettuati, copia dell’asseverazione effettuata da un tecnico abilitato, copia dell’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica, ricevuta dell’invio della documentazione richiesta all’ENEA.
  • RISTRUTTURAZIONI IMMOBILI
    spese per “ristrutturazioni” d’immobili (detrazione del 50%). Sono necessari:
    – tutte le ricevute relative alle spese sostenute nonché
    – il documento attestante i pagamenti tramite bonifico bancario
    – copia licenza edilizia (SCIA, CILA, licenza ristrutturazione) o dichiarazione sostitutiva nel caso di edilizia libera.
    Nel caso di spese per ristrutturazioni condominiali è sufficiente la dichiarazione dell’amministratore.
    Attenzione: rientrano in queste spese quelle relative all’acquisto di un BOX di nuova costruzione che sia pertinenza di abitazione [nota 7], quelle relative all’acquisto di una caldaia, alle spese per la sicurezza dell’edificio quali porte blindate, cancelletti e antifurto, le spese di messa a norma degli impianti, ecc.
  • SCUOLA E UNIVERSITÀ
    ricevute comprovanti spese per scuola primaria, secondaria primo e secondo grado, università e per corsi di specializzazione universitaria (anche università estere o private) e ricevute relative a spese per la frequenza di scuole d’infanzia (dai 4 ai 6 anni). Sono detraibili anche le somme relative alla mensa.
  • STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE (AFFITTO)
    Spese relative a contratto di locazione di immobile destinato ad abitazione di studente universitario a condizione che l’università sia ubicata ad almeno 100 chilometri dal comune di residenza dello studente e in una provincia diversa. La detrazione spetta su un importo massimo di 2.633,00 €. La detrazione spetta anche per i canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti di diritto allo studio, università, ecc.
  • SUPERBONUS 110%
    Per detrarre queste spese sono necessarie
    – le copie delle fatture e dei relativi bonifici effettuati,
    – copia dell’asseverazione effettuata da un tecnico abilitato,
    – copia dell’attestato di certificazione energetica prima e dopo l’intervento,
    ricevuta dell’invio della documentazione all’ENEA.
  • VETERINARIE
    spese sostenute per la cura di animali domestici fino ad un tetto di spesa di euro 550,00 €

Altre spese detraibili o deducibili

Presentare la documentazione relativa ai seguenti argomenti:

  • ADOZIONE MINORE STRANIERO
    spese sostenute dai genitori adottivi per le pratiche di adozione di minore straniero
  • RISCATTO LAUREA
    contributi per riscatto laurea di persone a carico
  • SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO
    contributi a favore di società di mutuo soccorso
  • BONIFICA
    contributi per bonifica territoriale
  • INTERPRETARIATO SORDOMUTI
    spese per servizi di interpretariato di soggetti riconosciuti sordomuti
  • BENI A REGIME VINCOLISTICO
    Documentazione delle spese sostenute per manutenzione, protezione o restauro di beni immobili soggetti a regime vincolistico. La necessità dell’intervento deve risultare da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (da presentarsi al ministero per i beni ed attività culturali) se non prevista e disciplinata diversamente dalle norme. La detrazione è cumulabile con quella relativa al 50%, ma ridotta al 50%.
  • CANI DA GUIDA PER NON VEDENTI
    documenti attestanti la spesa sostenuta
  • ISTITUZIONI RELIGIOSE
    copia dei bollettini di versamento o dei bonifici bancari e/o postali di contributi o erogazioni a favore di istituzioni religiose
  • EROGAZIONI LIBERALI
    erogazioni a favore di ONG, di ONLUS, APS, ENTI UNIVERSITARI E DI RICERCA PUBBLICA, partiti politici, a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari, associazioni sportive dilettantistiche, beni soggetti a regime vincolistico, a favore delle attività culturali ed artistiche, enti dello spettacolo, fondazioni operanti nel settore musicale, istituzioni religiose, ecc.

[NOTA 1] Le attuali norme riconoscono una detrazione per tutti gli inquilini titolari di contratti di locazione relativi all’abitazione principale. L’inquilino ha diritto ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 300,00 a € 150,00. [torna su]

[NOTA 2] Qualora il contratto di locazione rientri nei cosiddetti contratti in regime convenzionale o a canone concordato (di solito nella formula di durata 3+2) l’inquilino ha diritto ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 495,80 a € 247,90. [torna su]

[NOTA 3] A decorrere dal 2022 è stata modificata la detrazione spettante ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 €. È infatti riconosciuta una detrazione pari al 20% del canone di locazione. L’importo della detrazione non può eccedere i 2.000 €. [torna su]

[NOTA 4] Qualora un lavoratore dipendente trasferisca la propria residenza per motivi di lavoro ad una distanza superiore a 100 chilometri dalla precedente residenza, in altra regione e sia titolare di un contratto di locazione, avrà diritto, per i primi tre anni, ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 991,60 a € 495,80. [torna su]

[NOTA 5] La vendita ed il successivo riacquisto entro un anno di immobili acquistati con i “benefici prima casa” danno diritto ad uno credito pari all’imposta (iva o imposta di registro) pagata in occasione del primo acquisto, importo che in ogni caso non potrà superare quello pagato in occasione del secondo. Qualora il nuovo acquisto avvenga da privato tale credito potrà essere fatto valere già tramite il notaio in occasione della stipula dell’atto di “riacquisto”: nel caso in cui avvenga da impresa il credito dovrà necessariamente essere fatto valere in dichiarazione dei redditi. [torna su]

[NOTA 6] L’acquirente o l’assegnatario di un immobile che abbia subito interventi di restauro o di risanamento conservativo ha diritto ad una detrazione del 50% da calcolare forfettariamente sul 25% del prezzo di vendita. Ai fini della detraibilità della spesa è necessario che la vendita o l’assegnazione sia effettuata entro 6 mesi dal termine dei lavori di ristrutturazione. [torna su]

[NOTA 7] L’acquisto di un box o di un posto auto di nuova costruzione è un intervento che rientra nella previsione della legge 27 dicembre 1997, n.449 (c.d. legge del 36%). La norma prevede la possibilità di detrarre un importo pari al costo sostenuto per la realizzazione del box o posto auto. A tale scopo è necessario richiedere un’attestazione al costruttore relativa a tali costi, procedere al pagamento tramite bonifico bancario avente i requisiti prescritti dalla stessa legge, inviare poi la comunicazione al Centro operativo di Pescara. [torna su]

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